La vitamina Q è un nutriente vitale con poteri antiossidanti, energetico, sistema immunitario, salute degli organi. Scopri la sua importanza, quali malattie cura, carenza, quali cibi, interazioni, fabbisogno, carenza, tossicità
La vitamina Q, conosciuta anche come coenzima Q o ubichinone, è un micronutriente essenziale, che si trova in tutte le cellule dell’organismo (soprattutto nel cuore, cervello, reni, fegato e pancreas). Si tratta di una vitamina liposolubile (l’organismo la immagazzina e la utilizza al fabbisogno), con struttura similare alla vitamina E e vitamina K.
Vitamina Q: Proprietà e funzioni
La vitamina Q, è uno dei tre micronutrienti che l’organismo è capace di produrre endogenamente, gli altri due sono, la vitamina D e la vitamina K.
La vitamina Q o coenzima Q (ubichinone), pertecipa, insieme a tutte le vitamine del gruppo B, alla trasformazione del cibo in energia. Per questo motivo, il coenzima Q, è presente in tutte le cellule. La sua concentrazione è maggiore negli organi che hanno maggiore bisogno di energia, come: cuore, cervello, reni, fegato e pancreas.
E’ così importante per la vita, che non solo è necessaria per il corpo umano, ma anche per le piante, animali e batteri.
Le funzioni
Il coenzima Q, ha un ruolo essenziale per la vita dell’organismo umano, vediamo le sue funzioni.
Conversione del cibo in energia
Come abbiamo accennato, ha un ruolo primario per la trasformazione del cibo in energia. All’interno dei mitocondri, svolge un ruolo fondamentale nella produzione di energia. La vitamina Q produce l’adenosina tri-fosfato (ATP), che trasportano l’energia alle cellule, per le loro funzioni.
Contribuisce a mantenere in salute diversi organi
Il coenzima Q, oltre a contribuire a fornire energia, è importante per la salute del cervello, nervi, muscoli, reni, pelle e supporta la salute cardiovascolare.
Poteri antiossidanti
La vitamina Q è anche un ottimo antiossidante, neutralizza i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo nel corpo. Lo stress ossidativo causa danni ai tessuti, membrane cellulari, infiammazioni, morte delle cellule e danneggiano il DNA. Una serie di patologie, cono correlate ad un alto stress ossidativo, come, patologie cardiache, cancro, il morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson e invecchiamento. Il coenzima Q, svolge le sue funzioni antiossidanti in sinergia con le altre vitamine antiossidanti (vitamina A, vitamina C e vitamina E).
Efficienza del sistema immunitario
La vitamina Q ha un ruolo rilevante nel rafforzare il sistema immunitario e nel supportare le prestazioni fisiche. Perchè, il sistema immunitario (cellule e tessuti) ha la necessità del giusto apporto energetico per il suo corretto funzionamento. Se il carburante è carente (coenzima Q), l’organismo non può ottemperare allo svolgimento delle sue funzioni.
Vitamina Q in quali alimenti la troviamo?
La vitamina Q non è molto diffusa negli alimenti, è presente solamente in alcuni tipologie di cibo. Comunque, questo non è un problema, perchè l’organismo la produce e la immagazzina.
Carne
- Manzo
- Maiale
- Pollo
- Fegato, cuore e rene (maggiore concentrazione)
- Uova
Verdura
- Spinaci
- Broccoli
- Cavolfiore
Oli
- Olio di colza
- Olio di soia
- Olio di canola
- Olio di oliva
Frutta secca e semi
- Arachidi
- Pistacchi
- Semi di sesamo
- Noci
- Castagne
Frutta
- Arance
- Fragole
- Avocado
Pesce
- Sgombro
- Sardine
- Salmone
- Trota
- Tonno
- Frutti di mare
Legumi
- Soia
- Lenticchie
Cereali
- Cereali integrali
- Germe di grano
- Crusca
Di quanta vitamina Q abbiamo bisogno giornalmente?
Il fabbisogno giornaliero di vitamina Q è tra 100 mg (milligrammi) e 300 mg per gli individui maggiori di 18 anni di ambo i sessi. La dose esatta varia secondo l’età, sesso e stato di salute.
La dose massima raccomandata, assunta attraverso integratori, è di 1200 mg. al giorno. Dosi più elevate possono essere prescritte dal medico per la cura di patologie specifiche.
Carenza di vitamina Q
Sviluppare una carenza non è usuale, perchè, conducendo una dieta variegata (classica dieta mediterranea), si apporta la vitamina Q, insieme a tutte le altre vitamine. Altro motivo, il corpo produce endogenamente e la immagazzina. Ma, ci sono delle circostanze che gli individui sviluppano una carenza.
Quali sono le cause principali della carenza?
L’avanzare dell’età
La produzione endogena di vitamina Q, inizia a diminuire dopo i 30 anni. Con l’avanzare dell’età l’organismo ne produrrà sempre meno e con la vecchiaia, sopraggiunge anche un maggiore stress osssidativo.
Uso di statine
L’utilizzo di statine (farmaco usato per le patologie cardiache), inibiscono all’organismo la produzione del coenzima Q.
Fumo
Il fumo provoca maggiore stress ossidativo e produce carenza di vitamina Q (come per la vitamina C).
Altri motivi che sviluppano la carenza
- Carenze vitaminiche, come la carenza di vitamina B6
- Malattie mitocondriali
- Difetti genetici nella sintesi/utilizzo del coenzima Q
- Maggiore richiesta dei tessuti a seguito di una malattia
Quali sono i sintomi della carenza?
Di seguito vi elechiamo i vari sintomi dovuti alla carenza.
- Stanchezza
- Affaticamento
- Debolezza muscolare
- Difficoltà di concentrazione
- Perdita di memoria
- Depressione
- Perdita della libido
- Camabiamenti di umore repentini
- Maggiore stress
- Irritabilità
- Dolori alle articolazioni
- Mal di testa ed emicranie
- Fibromialgia
- Indebolimento del sistema immunitario (influenza e raffreddore frequenti)
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Soggetti a rischio di carenza
I soggetti a rischio carenza sono davvero tantissimi, perchè, uomini e donne, superati i 30 anni, già iniziano a sviluppare una piccola carenza, perchè, l’organismo inizia a produrre meno coenzima Q.
- Tutte le persone dai 30 anni in sù
- I fumatori
- Le persone che usano le statine
- Coloro che non hanno una dieta equilibrata
Quali patologie può prevenire e curare?
Ci sono molti studi e ricerche sull’importanza della vitamina Q per la prevenzione e trattamento di diverse patologie.
In relazione alle sue importanti funzioni (produzione energetica, antiossidante e salute sistema immunitario), i ricercatori affermano che l’assunzione di integratori potrebbero essere utili per il trattamento di alcune condizioni di salute.
Migliora le prestazioni fisiche
Lo stress ossidativo va a inficiare la funzione muscolare e la funzione mitocondriale e possono ridurre l’energia muscolare. I ricercatori affermano che assumendo un integratore migliorano le presazioni fisiche, perchè, combatte lo stress ossidativo e migliora la funzione dei mitocondri.
Mal di testa
I mitocondri che non funzionano bene, non hanno abbastanza energia e possono provocare mal di testa, anche in questo caso, con l’integrazione del coenzima Q migliora la funzione mitocondriale e si abbassa l’infiammazione.
Salute celebrale
Il cervello ha bisogno di energia e se i mitocondri non funzionano correttamente, influenza direttamente la salute del cervello, inficiando la memoria e le funzioni neurologiche.
Protezione polmonare
I polmoni sono molto suscettibili allo stress ossidativo. Un maggiore rischio ossidativo nei polmoni e una ridotta protezione antiossidante, possono causare malattie polmonari, come, l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva. L’assunzione supplementare di vitamina Q aiuta la salute dei polmoni.
Fertilità
Lo stress ossidativo colpisce anche le ovaie e lo sperma, l’integrazione del coenzima Q comabtte l’invecchiamento e allunga la vita fertile.
Insufficienza cardiaca, salute del cuore, ipertensione
I ricercatori affermano che la vitamina Q abbassa la pressione sanguigna (ipertensione) e di conseguenza migliora tutta la salute del cuore, compreso, l’nsufficienza cardiaca.
Uno sudio ha dimostrato la validità di integrare la vitamina Q a pazienti con insufficienza cardiaca. Infatti, è stato somministrato un trattamento per due anni e sono migliorati i sintomi e abbassato il rischio di morte.
Intervista Dott. Ivo Bianchi
Vitamina Q importante per il cuore
Salute della pelle
La pelle è sempre esposta a tutti gli agenti dannosi (raggi UV. smog), la somministrazione topica può diminuire i danni, incrementando la produzione di energia, nelle cellule della pelle e accrescendo la protezione antiossidante.
Diabete
Lo stress ossidativo e la funzione mitocondriale anomala, possono provocare il diabete e la resistenza all’insulina. E’ stato dimostrato che con l’integrazione di vitamina Q migliora la sensibilità all’insulina e regola i livelli di zucchero nel sangue.
Prevenzione del cancro
E’ chiarissimo che lo stress ossidativo provoca danni alle cellule, influendo negativamente con le loro funzioni. Se l’organismo non è in grado di lottare contro i danni ossidativi, aumenta il rischio di contrarre alcune patologie, tra cui il cancro. Il coenzima Q, combattendo i danni ossidativi, mantiene le cellule in salute e conseguentemente la comparsa del cancro.
Protezione dalle malattie legate all’età
Con l’età l’organismo produce meno vitamina Q ed anche i mitocondri funzionano meno, questa conbinazione, fa aumentare i danni ossidativi e favorisce lo sviluppo di malattie dovute alla vecchiaia (Alzheimer e Parkinson). I ricercatori affermano che integrando il coenzima Q si contrasta il processo dannoso.
Malattia gengivale
E’ stato dimostrato che chi soffre di malattie gengivali (gonfiore, sanguinamento, dolore e arrossamento), ha bassi livelli di vitamina Q nel sangue. Uno studio ha scoperto che, con la sua integrazione, i pazienti sono guariti dopo poco tempo.
Diminuzione degli effetti indesiderati delle statine
Le statine si assumono per abbassare il colesterolo, provocando effetti indesiderati come la debolezza e dolore muscolare. Integrando la vitamina Q, risulta auitare ad alleviare i problemi.
Prevenzione e cura di altre patologie
L’uso di integratori di vitamina Q (da solo o insieme ad altri integratori), può aiutare nella prevenzione e trattamento anche di queste patologie.
- Obesità
- Ulcere gastriche
- AIDS
- Insufficienza renale
- Allergie
- Distrofia muscolare
- Mal funzionamento dei mitocondri
Eccesso di vitamina Q
Dagli studi effettuati dai ricercatori, assumere integratori è abbastanza sicuro e ci sono persone che tollerano anche dosi elevate.
Dato che, gli effetti collaterali sono possibili (ogni individuo è differente) è consigliabile non superare la dose giornaliera consigliata, che è di 1200 mg. (milligrammi) al giorno.
Se dovete assumere un integratore a dosi più alte, per curare una parologia, sarà il vostro medico che vi terrà sotto osservazione continua.
Effetti collaterali da eccesso di vitamina
- Dolore di stomaco (gastralgia)
- Bruciore di stomaco
- Problemi digestivi
- Perdita di appetito
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- Sensibilità alla luce
- Stanchezza e fatica
- Vertigini
- Mal di testa
- Insonnia
- Eruzioni cutanee
- Prurito cutaneo (allergia)
- Irritabilità
- Agitazione
- Potrebbe abbassare la pressione sanguigna
Interazione con altre sostanze
A causa del rischio di reazioni indesiderate e interazioni con alcuni farmaci, se giornalmente assumete farmaci. questo integratore deve essere assunto solo sotto la sorveglianza del vostro medico.
Interazione con i farmaci
Pressione sanguigna
Dato che, gli integratori di coenzima Q abbassano la pressione sanguigna, non si deve assumere insieme a farmaci per l’ipertensione (losartan, diltiazem, captopril, furosemide e tanti altri), perchè, ci sarebbe il rischio che la pressione si abbassi troppo.
Anticoagulanti
Il coenzima Q interferisce sull’efficacia dei farmaci anticoagulanti (Warfarin) e di conseguenza potrebbe aumentare il rischio di coaguli.
Chemioterapici
Le interazioni con i farmaci chemioterapici è ancora in fase di studio, ma sembrerebbe che, assumendo integratori di vitamina Q, ridurrebbe l’efficacia di questi farmaci. Invece, assumendo il coenzima Q, in concomitanza di daunorubicina o doxorubicina, aiuterebbe a a ridurre gli effetti tossici di questi farmaci.
Beta-bloccanti
Se si assume il betaxololo, è consigliato integrare la vitamina Q, perchè, abbassa gli effetti collaterali correlati al cuore, senza interferire sull’azione del farmaco.
Antidepressivi
Se si usano farmaci antidepressivi (imipramina, doxepina, amitriptilina), può accadere, che abbassano il livelli di coenzima Q nel sangue, provocando carenza.
Colesterolo
I livelli di vitamina Q nel sangue, diminuiscono usando questi farmaci per il colesterolo: simvastatina, pravastatina e lovastatina.
Quando Integrare la vitamina Q?
Bisogna integrare questa vitamina solamente se c’è un reale bisogno. Dopo aver effettuato gli esami del sangue, se risultasse una carenza, sarà il vostro medico a prescrivervi la sua integrazione.
Fate gli esami del sangue se:
- Usate le statine
- Siete fumatori pesanti
- Avete superato abbondatemente i 30 anni di età
Uno studio ha dimostrato che gli anziani che prendono un integratore di vitamina Q di 100-200 mg al giorno, migliorano la forza muscolare, le prestazioni fisiche e la vitalità.
Non devono assumere integratori di vitamina Q gli individui sotto i 18 anni, se non sotto la supervisione del proprio medico curante o pediatra.
Vitamina Q in gravidanza
In gravidanza è sufficente consumare alimenti contenenti il coenzima Q, più quella prodotta dall’organismo, per non avere problemi di carenza. E’ sconsigliato prendere integratori durante la gravidanza è allattamento. Bisogna farlo solamente dietro prescrizione e supervisione medica.
Vitamina Q e la salute della pelle
La vitamina Q è molto importante anche per mantenere in salute la pelle. La pelle, è l’organo del corpo perennemente a contatto con gli agenti esterni dannosi (raggi UV, inquinamento, tossine e stress). Quindi, più si va avanti con l’età e più la pelle invecchia e perde la su bellezza.
E’ stato dimostrato che usare trattamenti topici con vitamina Q, aiuta a combattere i danni dei radicali liberi e i segni dell’età. Applicare un trattamento topico, fornisce protezione antiossidante e aumenta la creazione di collagene ed elastina.
- Elimina le tossine della pelle e usa i nutrienti in modo più adeguato
- Incrementa la produzione di collagene ed elastina
- Proteggere dall’invecchiamento e previene i danni ossidativi da inquinamento, tossine e raggi UV
Se volete prendervi cura della vostra pelle in modo corretto, vi ricordiamo che le altre vitamine importanti a tale scopo sono: vitamina A, vitamina B5, vitamina C, vitamina D, vitamina E e vitamina F.
Se vuoi saperne di più sulle vitamine e la salute della pelle, leggi questo articolo di approfondimento: “Vitamine per la pelle, vediamo quali sono quelle essenziali“
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